Arte nata da un raggio e da un veleno (Arrigo Boito)

Biografia

Isabella Barbato
foto di Gaetano D'Auria

Classe 1976, nasce a Londra da genitori di origini italiane e si trasferisce con la sua famiglia a Napoli nel 1986. Sin da piccola affascinata dalle arti visive, comincia a collezionare foto d'epoca. Durante l'adolescenza, prende in mano la sua prima reflex professionale, una Yashica Fx3 che usa fino al febbraio 2010 per poi passare al digitale.
Le sue passioni sono, sin dall'inizio, i ritratti e il reportage.
Dopo aver frequentato l'istituto Magistrale di Nocera Inferiore (SA), comincia a lavorare. Nel luglio del 2000, con la nascita di sua figlia Mila, abbandona temporaneamente la sua passione per poi riprendere qualche anno più tardi.
Nel 2009 forma un collettivo artistico "L'arte è femmena" che riunisce giovani talenti con le quali comincia a collaborare per la realizzazione di eventi e mostre artistiche-culturali.
Nel 2010 costituisce l'Ascom nella sua città, nella quale ricopre la carica di segretario e addetto stampa. Partecipa a mostre in Campania organizzate da enti e associazioni come What's up, Unicef, Ocg, Ass.ne Santa Caterina, Pomigliano Jazz e organizza diverse mostre con il suo collettivo che, nel frattempo, ha cambiato nome in "Effe Project" del quale è responsabile per la sezione Fotografia e Comunicazione. Tra gli eventi organizzati, si annoverano le riuscitissime mostre realizzate in occasione della "Festa internazionale della Pasta di Gragnano" dove collabora per l'allestimento delle gigantografie che fanno da scenografia ai concerti di Noa e Fiorella Mannoia nella meravigliosa Valle dei Mulini.
Con "Effe Project" realizza e produce la prima edizione della Maratona fotografica di Gragnano "Effe come foto" e corsi di fotografia con il noto photoreporter Gianni Cesariello.
Ha scritto per "Il Gazzettino Vesuviano", "Il Roma" e "Report Web" ed ha curato la sezione interviste insieme a Valentina Turci per il blog "Effe Project", occasione che le permette di intervistare uno dei suoi artisti più amati: il Cacciatore di graffiti, Augusto De Luca. E' fotografa ufficiale di giovani artisti partenopei come Antonella Donnarumma e Arylie. Collabora anche con l'accademia Anam di Francesco Massa e con la Gisma Production, una casa di produzioni musicali. E' insegnante madrelingua e vive di lezioni d'inglese e servizi fotografici quali: eventi, books, ritratti su commisioni, cerimonie e servizi pubblicitari per le aziende sul web.
Si definisce un'autrice di racconti fotografici e non una cerimonialista. I suoi lavori sono lontani dalle foto di posa e dai suggerimenti che il fotografo impartisce ogni volta al soggetto, è il soggetto che deve suggerire al fotografo, le immagini diventano racconto dell'evento e dei suoi  protagonisti. .
Adora ascoltare sua figlia mila quando suona il flauto, ama il mare e gli animali, il suo bouledogue francese Balordo, i suoi amici fotografi con i quali condivide escursioni fotografiche, la musica classica, jazz, rock e la poesia.
Attualmente sta lavorando a due progetti fotografici che vedranno la luce nei prossimi mesi : "Women on rise" un reportage fotografico sulla donna e sul lavoro e "Pulp Feet" un lavoro fotografico sarcastico dedicato ai piedi e al culto del feticisimo.